Rabajà

Estesa sino al confine con Trifolera, la menzione Rabajà occupa la parte più alta della collina che dagli Asili arriva – appunto – a Trifolera. Contrariamente a quanto può sembrare osservandolo da lontano, il versante del Rabaja è però tutt’altro che omogeneo e può essere diviso a grandi linee in almeno due settori. Il primo, al confine con gli Asili, coincide con il suggestivo anfiteatro che sovrasta la cascina Martinenga ed ha un’esposizione compresa tra ovest e sud-ovest. Il secondo ha invece un andamento più lineare e gode di un’esposizione a sud-ovest, anche se poi al suo interno non mancano alcune evidenti oscillazioni dovute a pronunciate ondulazioni della collina. Lo stile dei vini, in entrambi i casi, è comunque più sostanzioso e deciso rispetto agli Asili e alla Martinenga (anche se verso la Trifolera tende a volte ad emergere un carattere più rigido e minerale).
Assaggi consigliati
Barbaresco Rabajà – Giuseppe Cortese; Barbaresco Riserva Rabajà – Produttori del Barbaresco; Barbaresco Rabajà – Bruno Rocca
Assaggi di riferimento
Barbaresco Asili – Bruno Giacosa; Barbaresco Martinenga Gaiun – Tenute Cisa Asinari / Marchesi di Gresy